Al Pan di Napoli nove stendardi raccontano il mito dei “briganti”

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Palazzo Roccella, sede del Pan

Nove stendardi per raccontare i briganti di Napoli. Prosegue con la mostra “Briganti”, curata da Beppe Palomba per l’Accademia della Bussola, il progetto espositivo “Spazi Interstiziali: Stendardi al Pan”. Più che una galleria, un vero e proprio spettacolo per chi si troverà a passare davanti al Palazzo Roccella, l’edificio di via dei Mille che ospita il Palazzo delle Arti di Napoli (Pan): nove stendardi di grandi dimensioni scenderanno dai balconi del terzo piano fino a ricoprire la facciata dell’edificio, con immagini evocative create apposta per ricordare un fenomeno come il brigantaggio e le sue radici culturali e sociali.

Briganti” segue un primo esperimento realizzato nel dicembre del 2012, quando, con “Aprotepein”, la facciata del Pan fu tappezzata di stendardi dedicati al tema della “Scaramanzia”, a esorcismo della nefasta profezia dei Maya.

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Sulla scia dei riscontri positivi di questa esposizione, gli artisti Dario de Cristofaro, Amedeo Grazioso, Carmen Lietz, Morena Beatrice Mennella, Pagina 49, Ariane Schuchardt, Anita Scola, Giorgio Scotti, Giuseppe Sticchi e Rosario Vesco si sono cimentati con i “briganti”, figure sospese a metà tra mito e storia, un po’ patrioti, un po’ fuorilegge, ben rappresentative del Meridione e delle sue contraddizioni.

La mostra sarà visibile tutti i giorni, 24 ore su 24, sulla facciata del Pan fino alla scadenza del 17 gennaio. Inoltre, a completamento dell’installazione, gli originali delle opere (i “bozzetti”) prescelte potranno essere ammirati all’interno del Palazzo delle Arti nella Sala del Pianoforte.

Il ciclo “Spazi Interstiziali” prevede ancora due mostre analoghe: “Favole e Sirene”, dal 12 febbraio ed “Ex Voto” a partire da marzo.