Futuro Remoto “trasloca” in piazza del Plebiscito

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Futuro Remoto

Sarà la centralissima piazza del Plebiscito di Napoli e non, come di consueto, la tradizionale sede diCittà della Scienza a Bagnoli, ad ospitare dal 16 al 19 ottobre, il cuore dell’edizione 2015 del Festival della Scienza “Futuro Remoto”.

Tema principale, nonché fil rouge della manifestazione, sarà le “Frontiere”, declinato attraverso mostre, eventi e conferenze, che prenderanno forma sia negli ampi spazi a ridosso di Palazzo Reale sia in altre prestigiose location cittadine.

Ad accogliere i visitatori grandi e piccini  in piazza, il grande Villaggio della Scienza articolato in ben nove isole: Cibo e Alimentazione, Mare, Innovazione viaggio e futuro, Corpo/Mente, Spazio, Terra, Fabbrica, Città, Segni Simboli e Segnali. Il tutto costellato da maxi padiglioni che ospiteranno laboratori interattivi, workshop e dimostrazioni, oggetti, tecnologie ed exhibit.

L’agorà, ovvero il palco centrale, farà da cornice a spettacoli, esperimenti scientifici ed incontri, mentre negli spazi all’aperto si terranno dimostrazioni a cura di Esercito, Vigili del Fuoco e Polizia.

Tra i “protagonisti” della 29esima edizione di “Futuro Remoto”, il grande “Muro” del Villaggio, simbolo delle frontiere e dei confini. Wall che ogni giorno della manifestazione vedrà cadere un pezzo, ad opera di un gruppo di migranti, sino alla completa demolizione.

Il programma del Festival è comunque fittissimo e coinvolgerà un po’ tutta la città, scuole, teatri, cinema e associazioni compresi.

Promosso in primis dalla Fondazione Idis-Città della Scienza, dall’Università degli Studi di Napoli Federico II e dall’Ufficio Scolastico Regionale per la Campania, l’evento ha come copromotori l’Istituto Universitario Orientale e le altre università della Campania, il CIRA e Sviluppo Campania, il Polo Museale della Campania e la Regione Campania, in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti.


Info e programma su: www.cittadellascienza.it/futuroremoto