Pasqua in musica alla Cappella Sansevero

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Musica d’autore a Pasqua. Il capoluogo campano in occasione della sacra ricorrenza, si appresta ad ospitare due imperdibili appuntamenti con la magia delle sette note. Scenario privilegiato la suggestiva cornice di Cappella di Sansevero, al cui interno è custodita la preziosa scultura marmorea del Cristo Velato.

La rassegna, promossa dal Goethe Institut, è prevista per domani, martedì 15 e martedì 22 aprile prossimo, date dedicate rispettivamente a Gesualdo da Venosa e Niccolò Jommelli, per celebrare i 400 anni dalla morte del blasonato concertista e i 300 anni dalla nascita del compositore aversano.

Ricordiamo che Gesualdo da Venosa apparteneva alla nobile famiglia partenopea dei Gesualdo, ma più che per i suoi titolo nobiliari, il principe si distinse per la spiccata propensione verso il linguaggio musicale, in particolare per il genere del madrigale e della musica sacra, particolarmente in voga nel periodo rinascimentale e barocco napoletano.

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Ma oltre ai riconosciuti meriti nel campo delle sette note, il nobiluomo è noto agli onori della cronaca per una vicenda a tinte piuttosto fosche. Trattasi del celebre omicidio di Maria d’Avalos, moglie del musicista, uccisa insieme al suo amante Fabrizio Carafa, per mano dello stesso Gesualdo, perché colta in flagrante adulterio. L’uomo, sconvolta dal tradimento della moglie, si macchiò così dell’efferato gesto, trasformando Maria nel celebre fantasma che ancora oggi, nelle notti buie e ventose d’inverno, qualcuno asserisce di vedere aggirarsi, malinconicamente, tra i vicoli di piazza San Domenico Maggiore. Per rivivere il pathos di quella tragica notte, l’Ensemble vocale tedesco “Bessiner Kammerchor” si esibirà in una toccante esibizione musicale, dal titolo: “Dal profondo, scena del crimine”.

Ancora, si continua con  l’Associazione Discantus che porterà in scena l’esecuzione dell’Agonia di Gesù Cristo di Niccolò Jommelli, da parte del Coro Vocali Ensemble Discantus.

Due appuntamenti da non perdere, dunque, per vivere la Pasqua del Signore nella città che, tra chiese e campanili, arte presepiale e monumenti ha fatto della  rappresentazione del sacro il proprio marchio di fabbrica.

Cappella Sansevero,
Via Francesco de Sanctis, 19 Napoli
Tel.+39.081.551.8470

Martedì 15 aprile 2014, ore 20.00
“Dal profondo,scena del crimine”
Musica di Carlo Gesualdo

Martedì 22 aprile 2014, ore 20.30
“Agonia di Gesù Cristo”
Per soli, coro e strumenti. Di Niccolò Jommelli

Gli inviti per entrambi i concerti saranno ritirabili, presso la biglietteria del Museo Cappella Sansevero (dalle 9.30 alle 18.10, la domenica dalle 9.30 alle 13.40, chiusa il martedì)