Tesoro ritrovato: apre il cantiere della Reggia di Carditello

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Un tesoro della Terra Felix presto restituito alla collettività. Ha aperto ufficialmente i battenti il cantiere per il restauro conservativo e la valorizzazione della Reggia di Carditello, lo storico complesso architettonico di via Foresta a Carditello, nel Comune di San Tammaro (Caserta), voluto da Carlo di Borbone (1716-1788) come luogo per la caccia e l’allevamento di cavalli e poi trasformato, per volontà di re Ferdinando IV di Borbone (1751-1825), in una fattoria modello per la coltivazione del grano e l’allevamento di razze pregiate di cavalli e bovini. I lavori, che si prevede saranno ultimati entro la fine del 2015, sono finanziati per 3 milioni di euro sui Fondi del Programma Operativo Interregionale “Attrattori culturali, naturali e turismo“(POIn). Oltre al restauro conservativo ed alla valorizzazione della struttura, serviranno anche a migliorare l’accoglienza del patrimonio storico-culturale e naturale della struttura un tempo conosciuta anche con l’appellativo di “Real Delizia”. Il direttore Gregorio Angelini sottolinea la valenza dell’intervento: “E’ un cantiere simbolo della rinascita di un territorio martoriato e degradato che finalmente potrà ritornare a vivere degli antichi splendori, l’occasione di riscatto per i cittadini che vivono in questi luoghi e che potranno ritrovare, nel recupero di questo Sito prestigioso, la dignità messa a dura prova dagli episodi che li hanno coinvolti in questi ultimi anni”. Il responsabile del procedimento è il Soprintendente Salvatore Buonomo, la direzione dei lavori è affidata all’architetto Giuseppina Torriero, funzionario della Soprintendenza per i Beni Architettonici, Paesaggistici Storici, Artistici ed Etnoantropologici (BAPSAE) di Caserta. L’associazione temporanea di impresa che ha vinto la gara d’appalto dei lavori e’ la I.CO.RES Srl-F.A.I.M. Srl. Il progetto e tutta la documentazione si trovano sul sito della Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Campania.