Cinema, Roberto Bontà Polito porta “Janara” a Caserta

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Regista e cast di “Janara“, l’horror movie più atteso della stagione, saranno al “Duel Village” di Caserta domani (18 aprile), alle ore 20,30. Girato nei comuni di San Lupo e Guardia Sanframondi, nel Beneventano, il film – opera prima di Roberto Bontà Polito – prende spunto da un’antica leggenda campana per raccontare una storia esoterica costruita come un thriller. L’obiettivo è infatti quello di restituire al pubblico uno spaccato di un piccolo paesino di provincia dove la memoria continua a rappresentare l’insostituibile strumento di congiunzione tra passato, presente e futuro. Una sorta di ghost story fondata sulla tradizione popolare. La Janara del titolo è infatti una strega. Una strega uccisa mentre era incinta (probabilmente di un nobile del posto), che lancia una maledizione sul paese: nessuno più avrebbe potuto crescere un figlio. Questo l’incipit del film che si avvale di nomi del calibro di Rosaria De Cicco, Alessandro D’Ambrosi, Laura Sinceri, Gianni Capaldi, Noemi Giangrande. Nel cast anche una casertana. La piccola Cloè Greta Lettieri. Una bimba prodigio di appena 10 anni che, malgrado la giovane età, ha già partecipato a produzioni cinematografiche, spot pubblicitari, programmi televisivi e sfilate di moda. La colonna sonora di “Janara”, prodotto dalla Vargo Film, si avvale anche di un brano scritto da Eugenio Bennato e Sandro Di Stefano.
Questa, comunque, la trama del film.
In un paesino della provincia di di Benevento, San Lupo, da un po’ di tempo spariscono i bambini. La polizia crede si tratti di un pedofilo ma la gente del paese ha paura che a portare via i loro figli sia la Janara, una strega. Esiste infatti un’antica leggenda su una Janara messa al rogo mentre era incinta, la quale avrebbe maledetto gli abitanti del paese e la loro prole. Marta e Alessandro sono una giovane coppia che aspetta un figlio da poche settimane. Arrivano a San Lupo per delle questioni testamentarie legate alla morte del nonno di lei e si trovano invischiati in una faccenda dai contorni sempre più macabri. Mentre l’ennesima sparizione fa scoppiare una psicosi nel paese, Marta capisce che il suo legame con la leggenda della Janara è tutt’altro che lontano. La voglia di scappare via è grande, ma è forte anche il desiderio di fermare questo spirito che si impossessa del bene più prezioso delle famiglie. Per farlo però, dovrà mettere in gioco la sua vita e quella del bambino che porta in grembo.