Napoli. Riapre al pubblico il Museo di Anatomia Umana

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Lunedì prossimo, 14 marzo, ci sarà l’inaugurazione dell’apertura al pubblico. Alle 10 l’appuntamento è nell’Aula Antonelli della Seconda Università , nel Complesso di Santa Patrizia in via Luciano Armanni 5 .

Dopo diversi anni, trenta circa, sarà ora fruibile per tutti due giorni alla settimana. Nelle sue sale quindi non più solo luminari della medicina e del corpo, ma anche semplici ospiti d’ogni ordine e grado. L’iniziativa voluta dal Museo Universitario delle Scienze e delle Arti (Musa) e dal rettore della Sun Giuseppe Paolisso.

Il Museo di Anatomia Umana, da notizie fornite da Wikipedia, fu fondato tra la fine del Settecento e l’inizio dell’Ottocento, principalmente a scopo didattico e grazie soprattutto ad una serie di collezioni che vi furono collocate in seguito all’affermazione delle teorie evoluzionistiche di Charles Darwin.

Nel museo è presente una sezione relativa alla anatomia normale, come un’altra dedicata all’anatomia patologica, quella branca della scienza anatomica che studia le malformazioni dovute ad alterazioni provocate dalle malattie; qui, sono conservati feti,  teste ciclopiche  e numerosi reperti di mostruosità in formalina o alcool. È uno dei musei di anatomia più importanti al mondo e contiene addirittura un omero preparato dal grande anatomista fiammingo Andrea Vesalio nel Cinquecento.

Per informazioni telefonare allo 081 5667747 oppure inviare una mail a musa@unina2.it