Approda al Madre “Sturtevant Sturtevant”

2443
Sturtevant - foto L. Muzzey

Inaugura domani, giovedì 30 aprile, a partire dalle 19, al Museo Madre di via Settembrini, “Sturtevant Sturtevant”, la prima mostra retrospettiva, a cura di Stéphanie Moisdon, dedicata da un’istituzione pubblica italiana a una delle più influenti artiste del XX secolo ovvero l’americana Elaine Sturtevant, Leone d’oro alla Biennale di Venezia del 2011, scomparsa esattamente un anno fa.

Dopo il MoMA  di New York e il MoCA di Los Angeles, toccherà ora a Napoli, dunque, rendere omaggio, fino al 21 settembre 2015, alla pioniera dell’“appropriazionismo” che, a partire dal 1964, iniziò a “ripetere” le opere di artisti suoi contemporanei (alcune delle personalità più iconiche del suo tempo, da Marcel Duchamp a Joseph Beuys, da Andy Warhol, Roy Lichtenstein e Frank Stella, fino a Paul McCarthy, Mike Kelley, Robert Gober, Anselm Kiefer e Félix González-Torres), mettendo in cortocircuito le logiche stesse della Pop Art ed esplorando con straordinario anticipo i concetti di “autorialità” e “originalità” in relazione ai meccanismi di produzione, circolazione, ricezione e canonizzazione dell’immagine e dell’immaginario artistico.

La serata inaugurale proseguirà, dalle ore 22 alle 2 di notte, con ingresso libero, nei cortili del museo e nella Sala delle Colonne con le performance audiovisive del MADREload party post opening. In scaletta, dj set a cura di Orlando Visciano aka Flanaghan – che spazierà dall’electro a BPM ridotti passando per disco, funk ed house – e di Nunca Mas Juan con le sue polveri sottili in 4/4, che uniscono i frammenti di una disco che collega l’America all’Europa, per poi finire col vj set di Giuseppe Santillo.