A Napoli riaprono gli Scavi di San Lorenzo e Castel Sant’Elmo

Da lunedì 18 maggio gli Scavi archeologici di San Lorenzo Maggiore riaprono al pubblico dopo la chiusura obbligata dalla pandemia da coronavirus. Adottate tutte le misure contro la diffusione del contagio

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Scavi archeologici di San Lorenzo Maggiore Napoli
Gli scavi archeologici di San Lorenzo Maggiore: una visita sotto terra alla scoperta della storia di Napoli

Gli Scavi archeologici di San Lorenzo Maggiore sono tra i primi complessi musealeli napoletani ad  riaprire al pubblico dopo la chiusura obbligata dalla pandemia da coronavirus. La Neapolis Sotterrata riapre i battenti ancor prima degli Scavi di Pompei e del Msueo Archeologico Nazionale, che lo faranno nei prossimi giorni. Sempre lunedì 18, giornata internazionale dei musei, riaprono anche Castel Sant’Elmo, la certosa di Padula e l’Anfiteatro campano di Santa Maria Capua Vetere.

La voglia di tornare alla normalità e di tornare a essere un punto di riferimento culturale della città e del Centro Storico è tanta. Tutto il personale del museo si è dato un gran da fare per ripartire garantendo la massima sicurezza ai visitatori. E infatti da lunedì 18 maggio gli scavi della Neapolis Sotterrata saranno di nuovo visitabili nel totale rispetto delle normative della Fase 2 contro la diffusione del contagio. Dopo la sanificazione preventiva alla riapertura, saranno effettuate sanificazioni periodiche, il personale è dotato di mascherine e guanti, i percorsi garantiscono il necessario distanziamento e sono a disposizione dispenser di gel disinfettante sia all’ingresso che in ogni toilette. Inoltre, la visita si può effettuare scaricando sul proprio smartphone, gratuitamente in loco, la app di guida in più lingue.

Negli Scavi di San Lorenzo maggiore in piazza San Gaetano, cuore del Centro Storico, “è racchiuso il Dna di Napoli” disse il maestro Riccardo Muti. Qui infatti si ripercorrono tre epoche sovrapposte, condensate in un unico luogo da scoprire scendendo nella Napoli sotto terra. E’ così che Neapolis Sotterrata offre un viaggio a ritroso nel tempo alla scoperta delle origini della storia di Napoli. Non è un caso quindi che, dopo il lock down pandemico, la Napoli della cultura e dei musei ricominci a vivere proprio da qui. Non ci resta che ricominciare a visitarla.