Al Maschio Angioino è tempo di Instru:mentale Live

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Brunella Selo

Musica, fotografia e letteratura. Questi, gli ingredienti principali di Instru:mentale Live, evento ad ingresso gratuito, promosso e realizzato dall’associazione Leottoezerotre, che prenderà forma nel cortile del Maschio Angioino di Napoli, mercoledì 23 settembre, dalle ore 21.

Un appuntamento unico, che mette sotto i riflettori il poliedrico talento della fotografa Isabella Barbato – anche autrice e regista dello spettacolo – e un suo interessante progetto nato come mostra fotografica, ma ampliato nel tempo fino a trasformarsi in un piccolo capolavoro, che mette insieme più arti.

A dare l’input al tutto, una serie di ritratti realizzati dalla Barbato a dieci noti musicisti partenopei. Da Leonardo De Lorenzo a Elisabetta Serio, passando per Gaemaria Palumbo, Salvatore Torregrossa, Brunella Selo, Roberto Giangrande, Catello Tucci, Maurizio Capone, Lino Cannavacciuolo e Fabrizio Fedele. Intuizione, che porta alla nascita di una sorta di “band” con artisti provenienti da diverse realtà musicali ispirata da ricordi d’infanzia e dal pensiero di Charlie Parker e Miles Davis. Per l’occasione, Isabella gioca sottraendo ad ogni musicista il proprio strumento e sul set affida ad ognuno un oggetto sostitutivo di uso comune che in qualche modo lo rievoca. Da questo servizio fotografico sui generis prenderanno poi vita un cd, una raccolta musicale, il racconto autobiografico “Volevo scappare con Paolo Conte ma ho lasciato le fragole sul tavolo” e un cortometraggio diretto da Gaetano D’Auria con le musiche originali di Fausto Mesolella, proiettato in anteprima assoluta durante la serata.

L’evento, che rientra nella rassegna Estate a Napoli organizzata dal Comune, racchiuderà, fondendole, tutte le dimensioni che negli anni questo progetto ha assunto e per la prima volta i musicisti coinvolti nel lavoro fotografico, discografico e letterario si riuniranno per uno special live insieme al cast del cortometraggio, con la performance corale degli attori diretta da Cristian Izzo. In scaletta anche altre chicche ancora top secret e la mostra con gli scatti fotografici degli artisti coinvolti intenti a suonare “quello che non c’è”.