I segreti della Pietrasanta, visita affascinante e multimediale nel sottosuolo di Napoli

La visita nel sottosuolo del Centro storico di Napoli si arricchisce di un altro affascinante percorso. Finalmente aperto al pubblico "Lapis, i segreti della Pietrasanta", straordinario viaggio nel sottosuolo della basilica che era diventata una pista da cross

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Visita il sottosuolo di Napoli
Visita multisensoriale al sottosuolo di Napoli attraverso il percorso sotterranei dei Segreti della Pietrasanta

La visita nel sottosuolo di Napoli si arricchisce di un altro affascinante percorso. Finalmente è stato aperto al pubblico, dopo anni di lavori e blocchi solo burocratici, un altro dei grandi tesori finora nascosti del Centro storico di Napoli: la Basilica di Santa Maria Maggiore alla Pietrasanta ha inaugurato infatti Lapis, i segreti della Pietrasanta, un percorso nel sottosuolo, con installazioni multimediali, che è stato presentato alla presenza del Cardinale Crescenzio Sepe Arcivescovo di Napoli, di Monsignore Vincenzo De Gregorio, rettore della Basilica della Pietrasanta, e da Raffaele Iovine, presidente dell’Associazione Pietrasanta onlus, che dal 2011 si è impegnata nella oggi riuscitissima opera di restauro del complesso. Subito dopo il terremoto del 1980, la Basilica di Santa Maria Maggiore alla Pietrasanta (qui la sua storia) era infatti utilizzata come pista per il motocross. E prima, durante la Seconda Guerra Mondiale, nel ’42 e nel ’43, era stata distrutta tanto che, con la realizzazione del Policlinico poco distante, si ipotizzò addirittura di raderla al suolo per farvi un parcheggio che servisse l’ospedale.

Lapis, i segreti della Pietrasanta, aperta al pubblico dal 24 aprile, è uno spettacolare percorso nel sottosuolo di Napoli con installazioni multimediali permanenti che parte dalla cripta per viaggiare nella lunga cavità sotterranea della Basilica: una suggestiva passeggiata multisensoriale realizzata grazie a volontà, dedizione, investimenti e sacrifici dell’associazione Pietrasanta Polo Culturale Onlus e dell’azienda Phantasya, che ha curato tra l’altro il percorso multimediale e multisensoriale.

Un’opera che valorizza l’ipogeo e i cunicoli sottostanti creando un percorso fruibile che fornisce una visione completa e affascinante dell’intero impianto basilicale e del sottosuolo di Napoli. La cripta e la cavità sottostante la Basilica sono state infatti arricchite di un suggestivo percorso 4.0 che collega le vicende del complesso con la storia della città di Napoli attraverso un viaggio multisensoriale. Come detto, progettazione e realizzazione del percorso sono state curate da Phantasya, realtà partenopea leader nelle ricostruzioni 3D di siti archeologici, nello sviluppo di realtà virtuale e di progetti di restauro digitale.

«È stato realizzato un qualcosa che fino a poco tempo fa sembrava impensabile. Essere riusciti a dare nuovamente un’anima a questo luogo è un miracolo», ha sottolineato il cardinale Crescenzio Sepe. «Questa è una delle tante eccellenze di Napoli – ha ribadito Sepe -. Quando le forze buone e sane di questa città si mettono insieme, è possibile raggiungere risultati straordinari. Con questa apertura ora si può pensare a un percorso culturale e religioso che parta dalle Catacombe di San Gennaro, attraversi il rione Sanità, arrivi al Duomo e si concluda alla Pietrasanta. C’è tanta ricchezza da vedere e far conoscere».

L’apertura del percorso Lapis è il completamento di un lungo progetto di riqualificazione del sito, iniziato con la riapertura della Basilica, grazie all’operato di Monsignore Vincenzo De Gregorio, continuato con le attività e manifestazioni culturali organizzate dalla nuova gestione del Polo culturale della Pietrasanta (che comprende anche il campanile e la Cappella Pontano) e culminato con l’inserimento della Pietrasanta fra i siti Unesco della città di Napoli.

«Dopo la guerra – ha spiegato monsignor Vincenzo De Gregorio – c’era l’idea di abbattere tutto e costruirvi un parcheggio che servisse il vicino Policlinico di Napoli. Dopo il sisma, invece, era letteralmente passata in possesso dei ragazzi del quartiere. Siamo riusciti a riaprirla e il visitatore oggi potrà venire qui anche per assistere a mostre temporanee, attività musicali, presentazioni letterarie, convegni, azioni di supporto alle università, oltre al magnifico percorso nel sottosuolo di Napoli, Lapis».

«Questo progetto – spiega Raffaele Iovine, presidente dell’associazione Pietrasanta Onlus che ha investito in proprio circa 1,5 milioni di euro – si realizza grazie a una cultura d’impresa, con gli imprenditori che investono i propri capitali se credono nella loro idea. E’ un progetto che nasce come impresa culturale  continua Iovine – Si rischia in proprio, ma è stata una scelta inevitabile riuscire a raccogliere i fondi per l’intero progetto. Tutto quello che ora è possibile vedere, dal restauro alla valorizzazione, dal recupero agli impianti di videosorveglianza, sono stati ottenuti grazie al lavoro di un gruppo di cittadini che da moltissimi anni si prendono cura della Pietrasanta: ad eccezione della facciata esterna, i cui interventi sono stati finanziati dal pubblico, tutto il restauro di questa struttura è stato finanziato dai privati. E così riscopriamo un luogo fantastico, la Pietrasanta, situato nel Centro storico, posto nevralgico per l’interesse culturale e turistico».

Segreti della Pietrasanta: effetti multimediali sottosuolo di Napoli
I Segreti della Pietrasanta: alcuni effetti multimediali nel percorso nel sottosuolo di Napoli

LAPIS, I SEGRETI DELLA PIETRASANTA
VISITA NEL SOTTOSUOLO DI NAPOLI
INFO UTILI 
Il viaggio interattivo collega le vicende della Pietrasanta con la storia della città; i visitatori camminano nel sottosuolo napoletano e passano attraverso le antiche stanze situate sotto la Basilica, per poi esplorare un tratto di sotterranei che rappresenta la storia millenaria della città, a partire dalle mura greche fino all’epoca romana per poi finire al racconto dell’utilizzo del sito come rifugio dai bombardamenti dell’ultima guerra mondiale.

ORARI
Lunedì – venerdì: 10.00 – 20.00
sabato e domenica: 10.00 – 21.00
La biglietteria chiude un’ora prima (ultimo ingresso)
Si consiglia la prenotazione via mail a: info@polopietrasanta.it

TICKET
Intero Singolo: € 10,00
Singolo ridotto: € 8,00 (insegnanti, militari, forze dell’ordine non in servizio, over 65)
Singolo ridotto speciale: € 6,00 (studenti universitari, ragazzi dai 6 ai 18 anni)
Speciale singolo scuole: € 4,00 (con un accompagnatore gratuito ogni 15 alunni)
Speciale famiglia:  € 20,00 (2 adulti + 1 ragazzo under 18); € 25,00 (2 adulti + 2 ragazzi under 18); € 30,00 (2 adulti + 3 ragazzi under 18)
Ridotto Integrato: € 8,00 riservato agli ospiti delle seguenti strutture ricettive e di ristorazione: Hotel Neapolis / Belle Arti Resort Portalba Relais / Le Terrazze di Neapolis La Locanda del Grifo