Al Pompei Festival quattro serate dedicate a Carla Fracci

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Valorizzare il turismo del meridione attraverso manifestazioni culturali di alto livello”, queste le parole del maestro Alberto Veronesi direttore artistico del Pompei Festival in programma a partire dal mese di maggio. Seconda edizione della kermesse in una location d’eccezione, il Teatro Grande di Pompei, con un programma di teatro e danza. “Si tratta di una manifestazione nuova, giovane a cui bisogna guardare con il medesimo entusiasmo con cui si guarderebbe ad un neonato pensando al suo roseo futuro. Il Festival comprende soggetti di alta cultura a cui si rivolge un grande interesse di pubblico” così il Maestro Veronesi descrive il Festival che vedrà impegnati sull’antico palco pompeiano artisti internazionali, grandi orchestre e complessi nazionali ed esteri. In programma anche quattro serate dedicate a Carla Fracci, direttrice artistica del balletto del Pompei Festival, in programma nei mesi di agosto e settembre. Le grandi star internazionali danzeranno in onore della più grande ballerina italiana proponendo una retrospettiva in forma di balletto. Per il programma di ballo la Fracci aggiungerà la sua maestria alla scelta dei grandi balletti classici, si prevede così “Carmen suite” prodotto dal Balletto del Sud che torna anche quest’anno a Pompei e “Giselle” sulle musiche di Adolphe Charles Adam e il magnifico “Lago dei Cigni”. Una delle novità dell’edizione 2015 del Pompei Festival è l’accordo di partnership con il Consorzio Costa del Vesuvio, presieduto da Angelo Pica, che avrà la possibilità di preparare “pacchetti” turistici che comprendano visite guidate e la visione di uno degli spettacoli in programma. “Il Consorzio Costa del Vesuvio è un operatore importante per il settore alberghiero – dice il Maestro Veronesi – che ha sposato con entusiasmo l’idea del Festival per cui siamo felici di collaborare con loro per un fine comune. Il Consorzio fornirà i biglietti ai propri clienti avendo perfettamente colto l’importante ricaduta per il territorio del Pompei Festival. Inoltre abbiamo l’auspicio che anche gli altri enti coinvolti, come il Ministero e la Soprintendenza continuino a nutrire un particolare entusiasmo verso la manifestazione che guarda al rilancio del sud attraverso Pompei. E’ necessario valorizzare il turismo del Sud attraverso grandi manifestazioni come il Pompei Festival.” “L’incontro con il maestro Veronesi – racconta Giovanna Oliviero, direttore operativo del consorzio Costa del Vesuvio – è nato presso l’Ambasciata di Praga, dove eravamo per la presentazione regionale alla stampa estera. Entrambi abbiamo intuito l’importanza di un’operazione di marketing e commerciale congiunta per incrementare l’occupazione del territorio e l’interesse verso la destinazione e l’evento”. “Pompei Festival rappresenta il primo serio tentativo di creare un cartellone di eventi culturali che arricchisca anche l’offerta turistica del territorio – dichiara Angelo Pica, presidente del Consorzio Costa del Vesuvio – noi sosteniamo con forza questa strategia e ci auguriamo che essa sia adeguatamente rafforzata a livello istituzionale per poter avere risultati significativi in termini di incoming e di immagine della destinazione turistica della Costa del Vesuvio”.