Il genio di Totino in mostra al Real Polverificio di Scafati

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Battenti aperti, venerdì 22 marzo, nella Cappella Santa Barbara del Real Polverificio Borbonico di Scafati (Sa), per la mostra antologica dedicata all’architetto, pittore, scultore e poeta calabrese Francesco Totino. L’esposizione, curata da Angelo Casciello, che fu allievo di Totino, è stata organizzata dal Comune di Scafati, dall’Istituzione Scafati Solidale e dalla Galleria Comunale d’Arte Contemporanea nel Real Polverificio Borbonico/Centro perla Culturae le Arti di Scafati, patrocinata dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio di Salerno ed Avellino. La mostra si sviluppa nelle sale poste in un’ala del primo piano del complesso architettonico voluto dai re di Napoli. [charme-gallery]E’ qui, infatti, che Casciello ha tracciato un sapiente percorso espositivo dedicato al suo maestro, lungo un sessantennio, che si snoda attraverso ottanta opere tra disegni, dipinti, sculture e progetti architettonici realizzati dal poliedrico artista di Gioiosa Ionica (Reggio Calabria). Nella prima sala sono esposti disegni e pitture che vanno dall’autoritratto di Francesco Totino del 1929, realizzato a Taranto, agli studi di figure disegnati all’Accademia di Belle Arti di Napoli nel 1939 nella Scuola Serale del Nudo. Spazio, poi, all’omaggio a Michelangelo Buonarroti sempre del 1939, più due studi di Architettura del 1940/1941. Nella seconda sala l’attenzione è concentrata su alcuni disegni realizzati negli anni compresi tra il 1942  e il 1949, in cui vengono ritratti figure e paesaggi della vita quotidiana e studi di Architettura, risalenti al periodo fiorentino di Totino. Nella terza sala si possono ammirare le opere dal 1950 al 1963, che raffigurano vedute di Venezia, le periferie di Napoli, e un intrigante autoritratto del 1953.[charme-gallery] Nella quarta sala, dedicata completamente alle vedute dell’isola di Capri, svettano i capolavori datati dal 1954 al 1969. La quinta sala presenta quadri a olio, chine acquerellate e disegni degli anni 1970/1982, con figure e paesaggi dell’area Vesuviana. Nella sesta e ultima sala si possono vedere, infine, preziosi pastelli su carta dell’inizio degli anni Ottanta, più quadri ad olio che rievocano la rilettura del mito della Magna Grecia. Non solo dipinti, tuttavia. Le sale della Cappella di Santa Barbara sono segnate, infatti, anche dalla presenza di suggestive sculture in gesso, tra le quali spiccano: “La donna della pace”, il “ritratto di Clelia” e Maledetta guerra, tutte del 1972.[charme-gallery]
Real Polverificio Borbonico
Centro per la Cultura e le Arti
Galleria Comunale d’Arte Contemporanea
Via Pasquale Vitiello, 106
84018 – Scafati (Sa)

Orari di apertura: dal martedì alla domenica (9.30-12.30; 15.30-18.30)
Chiuso lunedì e giorni festivi – Ingresso libero
Informazioni: tel. +39.081.8631831 – dal martedì al venerdì dalle ore 9.30 alle 12.30