Le “Riflessioni” di Strollo in mostra in via Broggia

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L'opera di Strollo "Listening to Mahler"

Non smette mai di sorprendere “Artisti in vetrina”, la fitta e variegata rassegna che periodicamente prende forma negli spazi fronte strada di Gino Ramaglia, storico negozio specializzato in articoli per le Belle Arti, distante solo pochi passi dall’Accademia partenopea.

Protagonista del nuovo evento, curato da Claudia Del Giudice, Luciano Strollo, medico napoletano, pittore figurativo e musicista per passione, che domani, giovedì 15 ottobre, alle 19, inaugurerà le sue “Riflessioni”. Affascinato dai colori forti utilizzati da Alberto Sughi, dalle sue scene in cinematografo, che ritraggono il pubblico al limite tra la pittura e il fumetto, Strollo ne riprende le atmosfere trasportandole in teatro, metafora della vita per eccellenza. Evidenti sono anche le influenze di Lucian Freud e della Nuova Oggettività tedesca, ravvisabili nel processo di rielaborazione della realtà.

Spesso, partendo da immagini fotografiche che vedono protagonisti soggetti umani, tra cui la moglie, l’artista ne utilizza il realismo contaminato dal gusto espressionista, mettendone in risalto l’emotività. Pur adoperando indifferentemente olio e acrilico, ottenendo lo stesso risultato pittorico mediante la poca materia utilizzata, le sue tele mostrano come realtà ed introspezione si incontrino nell’arte. Le linee, la forma, le luci e la loro posizione all’interno dei dipinti sono solo espedienti per spingersi verso un’analisi interiore e indurre l’osservatore ad una serie di ragionamenti su se stesso e sulle fasi della propria vita.

Le splendide opere di Luciano Strollo, tra cui “Listening to Mahler” e “Pioggia”,  resteranno in mostra in via Broggia 10 fino al prossimo 30 ottobre.