Sono quelle della nonna, quelle dal gusto unico e preparate con il ragù sono una goduria per il palato.
La ricetta della polpette al ragù alla napoletana ha antiche origini. Loro traccia, delle polpette, nella storia della cucina si trova in un documento del XV secolo del cuoco Maestro Martino, dove si parla dei vari modi di cucinare tagli o triti di carne.
Allora pare però non comparisse il pomodoro nella loro preparazione. Nel corso dei secoli , e a seconda della cucina regionale, si arriva al modo attuale e più conosciuto di renderle uniche. In Campania, la regina delle polpette è quella al ragù, che prevede una prefrittura prima di cuocersi definitivamente nel pomodoro.
In questa ricetta che ci viene inviata da Libera Giovanna Badalucci, boss chef del SottoSopra di Procida, la polpetta, così le cuoceva sua Nonna, non sono fritte e quindi più morbide e leggere. Nel suo ristorante, sono un must del menù. Ma vediamo gli ingredienti e come le prepara. Pubblichiamo così come riceviamo.
“La caratteristica delle polpette della Nonna è la loro morbidezza. Sono polpette non fritte ma direttamente cotte nel sugo. Questi gli ingredienti. Per un chilo di macinato di manzo di manzo occorrono circa 700 gr di pane raffermo, dalle 3 alle 4 uova, 150 gr di parmigiano grattugiato. E ancora un mazzetto di prezzemolo, una cipolla media, sale e pepe quanto basta, una spruzzatina di limone e una tazza di latte.
Questa la preparazione. Iniziamo con lo sbriciolare il pane a cui aggiungeremo tutti gli ingredienti tranne il latte che va messo alla fine. Fatto questo iniziamo ad irrorare il composto con il latte finché la consistenza dell’impasto risulterà sempre soda, ma non dura. La consistenza dell’impasto, specifichiamo, spesso dipende anche dalla qualità di pane che si utilizza, e anche da questo ne scaturirà poi la morbidezza delle polpette dopo la cottura.
Quindi regolatevi a seconda del prodotto che usate. Andiamo avanti. In una padella dal bordo alto, iniziamo a rosolare a fuoco lento in olio extravergine d’oliva della cipolla tagliata finemente, a cui aggiungeremo delle foglie di basilico.
Aggiungeremo poi nella padella le polpette che avremo composto della grandezza che più ci piace. Successivamente aggiungeremo del passato di pomodoro ottenuto da pomodorini datterini (ai quali avremo dato una leggera scottata, privandoli della buccia per poi passarli). Salare a piacimento. Lasciar cuocere il sugo a fuoco lento, per circa una 30/40 minuti o sin quando questo si asciuga.
A fine cottura aggiungere altro basilico, sia per profumare ancor di più il piatto, sia per decorarlo come merita con un bel tocco di verde.” E se le mettete in bel panino croccante, ve ne beerete a vita.
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