L’“Holi Fest” fa tappa anche a Napoli

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holi fest

Settembre si avvicina e cresce sempre più l’attesa per il debutto napoletano del “Festival dell’Oriente” che, dall’11 al 20 prenderà forma negli spazi della Mostra d’Oltremare di Fuorigrotta. Ben 5 palchi, 350 spettacoli, numerosissimi stand e oltre 30.000 metri quadrati interamente dedicati ai Paesi asiatici e alle loro tradizioni.

Tra i fiori all’occhiello del mega evento, spicca senza dubbio “Holi”, il festival dei colori, pronto ad esplodere sabato 12 e 19 settembre, a partire dalle ore 18.  Un vero e proprio trionfo di nuance, che richiameranno una delle feste più antiche della mitologia indù, celebrata il giorno successivo alla prima notte di luna piena (Dhulhendi) nel mese di Phalguna. Periodo, in cui si tiene in tutta l’Asia un vero e proprio carnevale dove le polveri colorate mescolate all’acqua, diventano protagoniste indiscusse. Uno strepitoso appuntamento, che verrà riproposto al Festival dell’Oriente in forma goliardica.

I festeggiamenti prevedono canti, balli e lancio di polvere colorata. I partecipanti con i volti dipinti si trasformeranno in veri e propri arcobaleni viventi lanciandosi pacificamente e reciprocamente addosso manciate di polvere multicolor. In occasione di questa festività, solitamente gli innamorati colorano la faccia dell’amato per dichiarare i propri sentimenti. Una via di mezzo tra le nostre feste di Carnevale e San Valentino.
Un rendez vous colorato di sorrisi e forti emozioni, durante il quale non ci sarà spazio per la tristezza e le negatività in genere. “Holi” significa infatti bruciare, e proprio attraverso questa ricorrenza, il colore brucerà e allontanerà il male da ognuno di noi.