La magia delle sette note protagonista nello storico Salone Margherita        

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Il Salone Margherita di Napoli, famoso caffè chantant inaugurato nel 1890 all’interno della Galleria Umberto sul modello del Mouline rouge parigino, torna sotto i riflettori. E questa volta non per spettacoli di can can, ma per la musica classica. La diciottesima edizione del “Maggio della musica” propone, infatti, da aprile prossimo diciotto concerti, uno in più rispetto allo scorso anno, nella storica sala della cultura e dello spettacolo napoletani. Il direttore artistico Michele Campanella e il presidente degli “Amici del MaggioSergio Meomartini assicurano che la location della stagione concertistica 2015 ha una acustica molto adatta alla programmazione. Per l’inaugurazione, il 23 aprile, Massimo Quarta e Michele Campanella eseguiranno tre Sonate di Ludwig van Beethoven, tra cui la “Primavera” e la “Kreutzer”. E il Maggio darà inizio ad un progetto, lungo tre stagioni, dedicato all’integrale dei lavori cameristici di Johannes Brahms, che coinvolgerà in diverse formazioni i solisti del Quartetto della Scala e del Sestetto Stradivari, Monica Leone, Ettore Causa, e lo stesso Campanella che suonerà, tra l’altro, nel concerto di chiusura, il 5 giugno 2017, giorno del suo settantesimo compleanno. Il direttore artistico ha poi annunciato il recital di Roman Kim, il giovane violinista kazako dai “nuovi” virtuosismi al suo debutto a Napoli, e il ritorno della pianista Irina Kravchenko, vincitrice della scorsa edizione del contest “Il Maggio del Pianoforte” che sarà replicato anche per il 2015 (il bando di partecipazione si chiude il prossimo 30 aprile).